Il rischio di rimanere impigliati in pezzi di rete giacenti sul fondo, sagole o altro è abbastanza concreto per cui il coltello, soprattutto nella pratica dell'apnea, è una dotazione di sicurezza imprescindibile.
Il manometro è collegato all'uscita ad alta pressione del primo stadio e fornisce indicazioni sulla quantità d'aria rimanente nella bombola. Per approfondire, vedi la voce Manometro.
Il profondimetro, spesso associato al manometro negli indicatori agganciati al primo stadio, fornisce indicazioni sulla profondità alla quale ci si trova.
L'orologio deve essere ovviamente subacqueo e resistente alla pressione.
Lo strumento tradizionale per programmare le immersioni, sono le tabelle di decompressione, nate inizialmente per stabilire l'esatta decompressione per desaturarsi sufficientemente al termine dell'immersione, ed usate oggi per l'uso amatoriale al fine di rimanere nella zona di sicurezza ed evitare quindi di doversi sottoporre a delle soste obbligatorie.
I computer subacquei si concentrano sullo stesso problema affrontato dalle tabelle di decompressione, ma sono in grado di calcolare continuamente la pressione parziale dei gas inerti nel corpo basandosi sulla profondità e sul profilo di immersione del subacqueo. Dal momento che i computer subacquei misurano automaticamente questi dati si riduce la necessità di portare con sé un orologio subacqueo e un profondimetro, e soprattutto possono avvisare il sub di un'eccessiva velocità nella risalita e di eventuali tappe di decompressioni mancate.
Per immersioni speciali, tipo fiume o ghiaccio, durante il corso apposito, viene spiegato il tipo di materiale da usare.